Ci siamo dotati di un insieme di regole, processi e strutture organizzative di corporate governance orientate al corretto ed efficiente governo societario nel rispetto delle leggi e delle disposizioni del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. 

Ci impegniamo a diffondere la cultura della trasparenza e il rispetto dei principi di equità e non discriminazione, dettati inizialmente dal D.lgs 188/2003, poi sostituito dal D.lgs n. 112 del 15 luglio 2015, con il quale è stata recepita in Italia la direttiva 2012/34/UE del 21 novembre 2012 (la cosiddetta “direttiva recast”).

Il nostro operato è ispirato al Codice Etico del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e a un complesso sistema di controllo interno.

Insieme a tutto il Gruppo FS Italiane, aderiamo al Global Compact delle Nazioni Unite, che promuove la costruzione di un’economia globale sostenibile, rispettosa dei diritti umani e del lavoro, della salvaguardia dell’ambiente e della lotta alla corruzione. La Policy Anticorruzione del Gruppo FS è espressione, chiara ed inequivocabile, del principio zero tolerance for corruption cui il Gruppo FS impronta il proprio business, nella convinzione che l’agire secondo legalità e integrità, oltre ad essere un obbligo di legge e un dovere morale, si riflette sul raggiungimento degli obiettivi e sulla reputazione delle singole Società e del Gruppo e contribuisce a creare valore, anche nei confronti degli stakeholders, nell’ottica del perseguimento del successo sostenibile.

"Carta dei diritti e dei doveri fondamentali" che esprime le responsabilità, gli impegni etici e sociali assunti per instaurare e mantenere un rapporto di fiducia con i nostri stakeholder interni ed esterni. 

Le regole e i princìpi presentati nel Codice Etico orientano le nostre scelte individuali e collettive per il miglior perseguimento degli interessi coinvolti.

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Come previsto dal Codice Etico del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, ci siamo dotati di un nostro Comitato Etico, che svolge compiti consultivi e di indirizzo dell’attività aziendale.

Il Comitato Etico è composto da:

  • il Responsabile pro tempore della Struttura Organizzativa Affari Legali e Personale (Presidente);
  • il Responsabile pro tempore della Struttura Organizzativa Amministrazione Controllo e Acquisti. (Membro).
  • il Responsabile pro tempore della Struttura Organizzativa Sistema di Gestione Integrato (Membro).

Le comunicazioni di notizie in merito a possibili violazioni del Codice Etico, devono pervenire al Comitato Etico:

ovvero

  • a mezzo posta ordinaria all’indirizzo: Terminali Italia S.r.l., Comitato Etico di Terminali Italia S.r.l., Piazza Croce della Rossa, 1 - 00161 Roma.

Il Modello 231 è il sistema di controllo interno adottato da ciascuna società per prevenire i rischi di commissione di reati da parte di soggetti che operano all’interno o per conto della società nell’interesse o a vantaggio della società stessa. 

L’adozione e l’efficace attuazione del Modello 231 è la condizione essenziale per escludere la responsabilità amministrativa dell’ente ai sensi del D. Lgs. 231/2001. 

Nel nostro Modello descriviamo il sistema delle regole applicate in ogni ambito dell’impresa in relazione alla definizione dei documenti organizzativi e dell’organizzazione vigente; al sistema delle deleghe di responsabilità e il conferimento dei poteri (procure); alla gestione delle risorse umane, la formazione e l’addestramento; al sistema retributivo e di incentivazione; al controllo di gestione e al sistema disciplinare e sanzionatorio. Nella parte speciale presentiamo i controlli interni (regole, procedure e protocolli) adottati nella gestione operativa dei singoli processi per prevenire i reati che possono essere commessi nelle specifiche aree di attività. 

Organismo di Vigilanza

Come previsto dal Decreto Legislativo 231/2001, abbiamo istituito l’Organismo di Vigilanza, presieduto da Massimiliano Lei, cui è affidato il compito di definire il Modello Organizzativo, di Gestione e Controllo e di vigilare, con continuità e indipendenza, sul suo efficace funzionamento ed osservanza. L'Organismo di Vigilanza ha l'obiettivo di prevenire i reati previsti dal Modello tra cui quelli societari, quelli contro la Pubblica Amministrazione, di sicurezza sul lavoro, informatici e altri commessi dal proprio personale a vari livelli di responsabilità nell’interesse o a vantaggio della società stessa.

Il Modello 231 è parte integrante del più ampio Sistema di Controllo Interno a presidio dei rischi e orientato a perseguire, nel rispetto delle strategie aziendali, l'efficacia e l'efficienza dei processi aziendali; la salvaguardia del patrimonio aziendale; l'affidabilità e l'integrità delle informazioni; la conformità delle operazioni alle disposizioni legislative, regolamentari e contrattuali, nonché a politiche, piani, regolamenti e procedure interne. 

In questo contesto, abbiamo adottato, in conformità a specifiche disposizioni di legge, modelli organizzativi per la gestione della Sicurezza del lavoro (D. Lgs. 81/2008), per la tutela dei dati personali (D. Lgs. 196/2003) e per la conservazione e l’uso razionale dell’energia (Legge n. 10 del 9 gennaio 1991). Il nostro Sistema di controllo interno è ispirato anche a riferimenti normativi internazionali come i sistemi di gestione per la qualità (ISO 9000), per la salute e la sicurezza dei lavoratori (OHSAS 18001), per la tutela ambientale (ISO 14000) e per la sicurezza delle informazioni (ISO 27000). 

I nostri impegni, in materia di sicurezza dell’esercizio ferroviario, qualità, tutela dell’ambiente, salute e sicurezza del lavoro, sono formalizzati nella Politica integrata per la sicurezza, l’ambiente e la qualità.

Vogliamo dare la massima evidenza agli impegni e ai risultati conseguiti nell'offerta di servizi di qualità improntati ai principi di libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione e trasparenza così come a criteri di sostenibilità economica, ambientale e sociale. Inoltre, abbiamo attribuito grande rilevanza alla gestione delle informazioni, dei dati dell'azienda e dei propri clienti e alla loro integrità, riservatezza e disponibilità.

Abbiamo scelto di assicurare una gestione controllata dei processi e dei rischi aziendali in materia di sicurezza dell’esercizio ferroviario, qualità, tutela dell’ambiente, salute e sicurezza del lavoro attraverso la progettazione, la realizzazione e il miglioramento continuo di un unico Sistema di Gestione Integrato.

Tale Sistema è attualmente conforme agli standard internazionali ISO 45001 (Salute e sicurezza dei lavoratori), ISO 9001 (Qualità), ISO 14001 (Tutela ambientale) e ai requisiti del Regolamento UE 2018/762 (Sicurezza ferroviaria).

 A febbraio 2022 abbiamo ricevuto dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli l'autorizzazione AEO “Operatore Economico Autorizzato”.


Whistleblowing - segnalazioni

Per contribuire alla prevenzione di illeciti, irregolarità o condotte poste in essere in violazione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.lgs. n. 231/2001, del Codice Etico del Gruppo FS, di leggi o regolamenti, Terminali Italia S.r.l. ha adottato un processo di ricezione, analisi e trattamento delle segnalazioni (anche anonime) riguardanti Terminali Italia S.r.l. inviate da Terzi o da Persone del Gruppo FS Italiane.

Il processo è conforme alle novità normative introdotte dal D.lgs. 10 marzo 2023, n. 24 di attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali (c.d. “Decreto Whistleblowing”). Terminali Italia S.r.l. ha attivato un'apposita piattaforma informatica che costituisce lo strumento preferenziale per l'invio e la gestione delle segnalazioni, in quanto maggiormente idoneo a garantire, con modalità informatiche, la riservatezza dell'identità del Segnalante e adeguate misure di sicurezza delle informazioni.